sabato 21 febbraio 2009

è vero amore?

Non le cotte giovanili, quelle che fanno palpitare il cuore, smuovono la pancia e rendono rosse le gote degli adolescenti.
L'amore dell'età adulta è vero amore o l'aggrapparsi, come farebbe un naufrago con un relitto, per non affogare da soli nel mare della vita?
Il vivere nel cosiddetto "primo mondo", in occidente, offre a uomini e donne tutto, un tutto che le moderne tecnologie hanno ulteriormente ampliato.
Il contesto intorno a noi è come un immenso supermercato che a pagamento o gratis (ma niente è mai gratis) ci mette a disposizione non solo qualsiasi tipo di merce ma anche persone e costumi sessuali di ogni genere.
Questo "supermercato" però tra i suoi articoli non offre la felicità ma tanti surrogati della stessa e le persone attratte dalla vastità della scelta, e dalla possibilità di trasgredire, pian piano affondano nel consumo di se stesse assuefando le loro coscienze ed anime al .. nulla.
Si perchè il non volersi legare per non perdere altre occasioni non è altro che l'imbarbarimento della propria personalità, che ogni giorno di più si identifica nell'effimero come maschera di una solitudine percepita solo inconsapevolmente.
Quando poi capita una persona sensibile, capace di ridere fuori dagli schemi, capace di uno sguardo dolce e di un abbraccio .. allora la si vorrebbe tutta per se, si vorrebbe egoisticamente goderne in assoluto, goderne ogni momento credendo di averlo meritato.
Un modo per scoprire che nella vita ci sarebbe potuto essere altro, e siccome "la mente ci mente" credere di poterne fruire a piene mani, liquidando il passato e chi si è stati.
E' certo un'esperienza da vivere l'incontro con la persona che sa leggere nei tuoi pensieri e sa prevenire i tuoi bisogni ma .. è veramente amore?

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